Le "Grandes Heures" d’Anna di Bretagna


Preziosi gioielli della miniatura medievale e rinascimentale, i Libri d'Ore hanno accompagnato per secoli la preghiera di personaggi illustri, principi e principesse regnanti d'Europa, scandendone le giornate al ritmo della Liturgia delle Ore.
Tratti dal breviario e mai considerati libri liturgici, i Livres d'Heures, Libros de Horas, Book of Hours, erano essenzialmente costituiti dal Salterio, la raccolta di 150 salmi composti dal re David, orazioni da recitare durante la settimana, secondo la scansione delle ore canoniche. 
Nel corso del XV secolo, periodo del loro massimo splendore e maggiore diffusione, i Libri d'Ore si arricchirono del Calendario, dell'Ufficio della Vergine, delle Litanie e dell'Ufficio dei Defunti.

Elaborate e raffinatissime, le immagini di questi libri di preghiere costituivano autentici capolavori, scaturiti spesso dal genio di artisti famosi. Splendide scene bibliche, dipinte con grande ricercatezza cromatica e con dovizia di dettagli, giorno per giorno, ora per ora, fornivano un prezioso sostegno al devoto esercizio dell'orazione privata.


La regina Anna di Bretagna

Molto diffusi nelle corti lombarde e francesi, così come in quelle inglesi e fiamminghe, gli esemplari di Libri d'Ore scritti e dipinti a mano a noi pervenuti sono numerosi. Fra i più suggestivi si conserva quello della regina Anna di Bretagna (1477-1514), capolavoro dell'arte miniatoria francese, creato fra il 1503 e il 1508 e caratterizzato oltre che da un apparato illustrativo di altissima qualità, anche da un ricco dispiegarsi di immagini botaniche, realizzate con straordinaria sensibilità naturalistica. 
Anna di Bretagna, che fu due volte regina perché sposa di Carlo VIII prima e di Luigi XII poi, morì a soli 37 anni, ma, nonostante la sua breve esistenza, lasciò di sé un ricordo perenne, anche grazie ai tre Libri d'Ore che le appartennero.



Il re David

La Natività del Signore

Lamentazione sul Cristo morto

L'autore delle Grandes Heures d'Anne de Bretagne, il pittore e miniatore Jean Bourdichon (Tours 1457- ivi 1521), dipinse magistralmente per quest'opera, oltre alle 50 e più immagini di santi e di episodi biblici a tutta pagina, anche delle vere e proprie tavole botaniche poste a margine delle pagine di testo, realizzando così, all'interno di un'opera squisitamente spirituale, un autentico trattato di botanica. Anna di Bretagna oltre che donna pia, era infatti, appassionata di giardini e, come dimostra la sua biblioteca, interessata a studi scientifici, in particolare naturalistici e botanici. Dunque, questo libro d'ore parla di lei, attraverso i secoli, in modo intimo e profondo.




Fra le oltre 330 immagini di piante, recanti ognuna il nome latino e volgare e popolate da numerosi insetti e piccole creature, ve ne sono alcune dedicate alla Rosa, alle Rosaceae e all'Arancio. Le propongo in queste pagine dedicate alla Rosa, regina dei giardini di ogni tempo e ai frutti delle Esperidi, certa d'incontrare il favore di lettrici e lettori.
AuT

Le Horae ad usum Romanum, dette "Grandes Heures d'Anne de Bretagne" sono attualmente conservate presso la Bibliothèque Nationale de France. 
Per la consultazione on line dell'opera rimando al link:
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b52500984v/f1.item


Rose Alba e Rose di Provins

Rosa eglantina

Gigli e Rose di Provins

Pruno

Cinorrodi di Rosa eglantina

Rami di Ciliegio

Arancio amaro 

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